L’idea del biglietto unico treno – aereo sta ottenendo un grande successo in Europa, ma è flop un Italia: i motivi dell’insuccesso.
Introdotto qualche anno fa, il biglietto unico treno – aereo, che prevede di poter acquistare biglietti del treno e e dell’aereo con una sola tariffa, sta ottenendo sempre più consensi in tutta Europa. In effetti, il biglietto unico comporta notevoli vantaggi e molti sconti per i viaggiatori, eppure, in Italia, questa modalità fatica a decollare. Per quale motivo?
Nell’ultimo biennio, la Swiss, la compagnia aerea svizzera, ha registrato un incremento del 25% della richiesta del biglietto unico, ritenendosi particolarmente soddisfatta. La Svizzera, più di ogni altro paese europeo, è quella che ha puntato maggiormente sul biglietto unico treno – aereo, un’offerta combinata che piace ai viaggiatori. Ma in Italia qual è la situazione?
In Italia, il biglietto unico che permette di acquistare con una sola tariffa sia il biglietto aereo che quello del treno, non funziona. Secondo i dati forniti dal Corriere della Sera, infatti, la modalità promossa da Trenitalia in collaborazione con ITA Airways e l’Aeroporto di Fiumicino è stata un flop, venendo acquistata in media da solo cinque persone al giorno.
L’intermodalità è un’idea di mobilità molto interessante, eppure, sul nostro territorio, fatica a emergere e a imporsi. Dando uno sguardo sul portale di ITA Airways, è possibile acquistare un biglietto aereo prendendolo insieme al biglietto del treno: ad esempio, dalla Stazione di Santa Maria Novella, a Firenze, si raggiunge Fiumicino grazie all’alta velocità, e poi si vola nel resto del mondo.
Con un solo biglietto, dunque, è possibile viaggiare da altre stazioni Italiane in direzione di Roma Fiumicino, e poi volare negli Stati Uniti, ad esempio. Il tutto facendo solo un check in. Eppure, questa offerta non decolla, principalmente per due motivi, come riferito dagli esperti. Il primo è semplicissimo: questa modalità è sconosciuta ai più, nessuno la conosce. La seconda è legata ai ritardi dei treni, in Italia un problema cronico.
In Germania, così come in Svizzera, questa modalità va forte ed è in espansione. Nel 2024, in Germania ben 500 mila persone hanno usufruito di questo servizio, collegando l’aeroporto di Francoforte con il gruppo Lufthansa – Deutsche Bahn. In Svizzera, invece, troviamo la Swiss in collaborazione con le Ferrovie Federali Svizzere FFS, per ottimizzare gli spostamenti dei viaggiatori.
Ma in Svizzera, i treni spaccano il minuto. Recentemente è stata aperta anche la Galleria del San Gottardo, che permette migliori spostamenti e una mobilità più veloce ed efficiente con l’aeroporto di Lugano Agno. Swiss e FFS, negli ultimi cinque anni, hanno ampliato la loro partnership chiamata Swiss Air Rail, migliorando i collegamenti fino a raggiungere, oggi, una rete di 21 destinazioni.
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