La sequenza sfortunatissima di ko muscolari subita dagli azzurri ha rallentato la corsa scudetto del Napoli, ora De Laurentiis cerca di risolvere il problema.
Il Napoli ha vissuto un mese di febbraio davvero negativo, sia sul piano dei risultati che della condizione. La squadra che fino a prima del match in trasferta in casa della Roma aveva sostanzialmente dominato la Serie A 2024/2025 dando più volte dimostrazioni di avere solidità difensiva, organizzazione di gioco e forza mentale, si è scoperta invece più fragile che mai. Dalla gara dell’Olimpico in poi, pareggiata per 1-1 con non poca sfortuna (il giallorosso Angelino aveva pescato un angolo impossibile all’87’, n.d.r.), il Napoli non ha più vinto.
Hanno infatti fatto seguito un altro 1-1, contro una rampante e tignosa Udinese che avrebbe pure meritato di più al Maradona. Poi un altro pareggio all’Olimpico, stavolta contro la Lazio e giunto pure in quel caso alla fine dell’incontro (con 4 punti pesantissimi in totale sfumati per gli azzurri) e la sconfitta davvero molto preoccupante maturata sul campo del Como domenica scorsa. In tutti questi match, unico comun denominatore è stato l’impressionante trend di infortuni subiti dagli uomini di Antonio Conte.
Infortuni Napoli, l’ultima “vittima” è Anguissa che salterà l’Inter
Già nel corso del girone di ritorno l’allenatore azzurro aveva dovuto rinunciare per un mese circa prima a Meret e poi a Lobotka. Senza però patire più di tanto le assenze di uomini così importanti. Sono poi arrivati, a dicembre ed a gennaio, gli infortuni traumatici subiti da Buongiorno ed Olivera. E nelle ultime tre settimane ecco poi manifestarsi una paurosa serie di infortuni di natura muscolare.
Sono finiti ko uno dopo l’altro i vari Spinazzola (che almeno, con Olivera, ha recuperato in tempo per il match scudetto contro l’Inter), David Neres, Mazzocchi ed ora Zambo Anguissa. Le assenze soprattutto del primo e del terzo sono molto pesanti e lasciano scoperto il Napoli in ruoli chiave. Tutto questo ora ha spinto il presidente Aurelio De Laurentiis a muoversi in prima persona. Il patron azzurro ha dato carta bianca ad Antonio Conte ed al direttore sportivo, Giovanni Manna, per quanto concerne la gestione tecnica e del mercato.
Non era mai capitato che De Laurentiis si facesse da parte e demandasse ad altre figure la conduzione del Napoli. Ora che sono emerse delle crepe però, il presidente intende capirne di più. E sembra che abbia chiesto spiegazioni allo staff medico del Napoli, capeggiato dal 2019 dal dottor Raffaele Canonico. Ma spiegazioni sarebbero state chieste anche ai preparatori atletici che fanno parte dello staff di Antonio Conte, ovvero Alfonso De Felice e Costantino Coratti.
Il Napoli deve invertire il trend
L’obiettivo è fare si che le cose tornino ad essere buonissime come era stato fino a gennaio. E bisogna cominciare cercando di preservare il capitale tecnico ed umano della rosa del Napoli, individuando le possibili cause che stanno portando ogni settimana ad assistere ad infortuni di tipo muscolare ai danni di calciatori azzurri. Per quanto riguarda l’andamento in campo, Antonio Conte dovrà lavorare sulla testa dei suoi giocatori.
La sconfitta inusitata contro il Como però ha mostrato anche qualcosa di buono. Nel primo tempo infatti il Napoli aveva giocato molto bene, correndo e gestendo l’incontro come non gli era capitato nei tre precedenti incontri. Poi c’è stato un black out totale, ma almeno fino a quel punto le premesse erano state buone. E da quelle premesse bisogna cominciare a costruire, a partire dalla partita scudetto contro l’Inter. Con quest’ultima che ora avrà addosso tutta la pressione dei non dovere sbagliare a nessun costo.
